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Comitato per l'Alternativa al Passante Autostradale Nord di Bologna

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1. Non è nato da un concorso di idee per cercare la soluzione migliore, la cittadinanza non è stata informata adeguatamente e su moltissimi aspetti anche i comitati di cittadini sono stati tenuti all'oscuro dei progetti
2. E' stato deliberato l'8 agosto 2002 senza alcuno studio di fattibilità che è poi stato fatto SOLO IN SEGUITO (15 aprile 2003) per legittimare una scelta già presa a priori e per placare le proteste sollevate.
   
3. Si basa su una previsione di incremento del traffico che non c'è stata.
   
4. Si pensava avrebbe dirottato dalla tangenziale al Passante Nord il 45% del traffico. Si è poi scoperto che in realtà sposterà solo il 20% del traffico e solo ed esclusivamente in presenza di un pedaggio in tangenziale che "costringa" a percorrere i 17 km in più di percorso aggiuntivo del Passante Nord"scaricando" il traffico su altri comuni.
   
5. Richiede tempi di realizzazione lunghissimi: 40 km di attraversamenti stradali, ferroviari/fluviali/gallerie, espropri e contenziosi legali, acquisizione dati  e studi  da completare.
   
6. I modesti vantaggi del Passante Nord si otterrebbero solo al termine di tutta l'opera mentre per molti anni la situazione del traffico peggiorerebbe anche a causa dell'interferenza dei cantieri sulla viabilità normale
7. Monopolizzerebbe in un'unica inutile opera enormi investimenti ( 1.860 milioni di euro) sottraendoli ad altre opere importanti e urgenti che risolverebbero singole criticità in numerosi punti della città e della provincia.
   
8. Divora 750 ettari di territorio cementificandolo per sempre e sottraendo 8.000 ettari all'agricoltura biologica o integrata, squalificando contemporaneamente aree residenziali,  commerciali, artigianali e significative aree di interesse storico culturale.
9. Esistono soluzioni più efficaci e molto meno costose come quella sviluppata dal nostro Comitato

A gennaio 2012 abbiamo scoperto l'esistenza di un progetto di "Passante Corto", della lunghezza di circa 30 chilometri invece dei 41 originali.
Al nostro convegno di marzo 2012 al Green Park Hotel di Quarto Inferiore i sindaci hanno confermato l'esistenza del progetto "Passantino". Da questo momento la Provincia ha recisamente negato l'esistenza di qualsiasi progetto all'infuori del Passante Nord inserito PTCP 2004, nonostante la smentita ufficiale di ANAS, finchè in agosto 2012 è stata presentata un'intesa tra Regione, Provincia, Comune di Bologna, ANAS e Soc. Autostrade per adottare un nuovo tracciato di 32,7 km, elaborato dalla stessa Soc. Autostrade senza coinvolgimento dei Comuni. Ecco come chiedere informazioni al tuo sindaco.

Non siamo un comitato del no e basta.
Anche noi vogliamo che vengano risolti i gravi problemi di congestione del traffico su autostrada e tangenziale e di esposizione dei residenti a rumore e inquinamento. Scarica la Proposta Alternativa elaborata dal nostro Comitato (pdf).