IL FATTO
Nella seduta del Consiglio Comunale di Budrio del 21/12/12 il Movimento 5 stelle ha presentato una
mozione contro il Passante Nord ed il consumo di suolo agricolo, giunto ormai a livelli insostenibili. Il documento chiede al Sindaco di riesaminare la validità del Passante Nord a 10 anni dalla nascita e appoggia la nostra soluzione alternativa per il nodo stradale bolognese.
Il gruppo di Maggioranza ha presentato una
contro-mozione sconcertante: siamo d’accordo sul principio di fermare il consumo di territorio però appoggiamo il progetto Passante Nord, anche se di territorio ne consumerà parecchio, se nella sua ultima versione,“Passantino”, le corsie saranno solo due, non sarà eliminata l’autostrada dalla Tangenziale e verrà imposto un pedaggio anche sulla Tangenziale ora libera. In cambio chiediamo al Sindaco la promessa di fare il bravo in futuro e non appoggiare più questi scempi negli strumenti di pianificazione territoriale. Roba da far impallidire le "convergenze parallele" di democristiana memoria.
Non contenta di aver sfornato un simile pasticcio di contraddizioni e confusione la maggioranza ha cercato di farlo passare come una correzione delle “falsità” ed un miglioramento della mozione 5 stelle. In precedenza aveva tentato una “trappola” per indurre il Mov5Stelle a firmare un documento completamente diverso ed ottenere un voto unanime del Consiglio, secondo un copione già sperimentato con successo in altri Comuni. Ma questa volta gli avversari non sono caduti nella trappola e sono rimasti sulle loro posizioni. Allora la Coalizione ha scatenato un attacco a tutto campo, dai toni inquisitori, contro gli autori di questo gesto, usando disinvoltamente qualsiasi mezzo per vantare la propria autorevolezza e ridicolizzare la controparte, compresi il dileggio e le falsità.
PERCHE' PUBBLICARLO
Nel corso del dibattito di Budrio sono state dette molte cose che riassumono il clima di caccia alle streghe e di sotterfugi subito in questi ultimi 10 anni, a tutti i livelli, da coloro che si sono opposti al mostro sacro del Passante Nord proponendo soluzioni alternative. Ci è sembrato perciò importante pubblicarne un riassunto approfondito e commentato. Siccome alcuni episodi contrastano con la fama di buon senso, di sensibilità per le questioni ambientali e di rispetto per il confronto democratico di cui gode la Coalizione di Maggioranza, per evitare equivoci abbiamo estratto l’audio della discussione sul Passante Nord dal sito ufficiale del Comune. Ogni nostro commento è accompagnato da un’indicazione su cui cliccare per andare nel punto esatto a cui ci si riferisce e poter ascoltare la viva voce dei protagonisti . Per maggior comodità, in coda a questo documento abbiamo riportato la scaletta completa degli interventi con le rispettive tempistiche nella traccia audio e la traccia audio completa in formato MP3.
Guarda la tabella comparativa fra il Passante Nord e la nostra proposta alternativa.
Clicca qui per avere il punto sulla situazione del Passante Nord.
Riportiamo qui di seguito, numerandoli progressivamente, gli interventi che secondo noi illustrano in modo significativo il clima del dibattito sul Passante Nord nel Consiglio Comunale di Budrio del 21/12/2012.
1) SENSAZIONALE! SECONDO IL PD DI BUDRIO LE AUTOSTRADE NON INQUINANO PIU’
Sembra un titolo del Vernacoliere ma è tutto vero!
Rossi(PD): ascolta l'intervento (6’43”—7’43”)
Rossi(PD): ascolta l'intervento (32’23”—33’03”)
La capogruppo della coalizione di maggioranza (PD, IDV Verdi-Ecologisti e Reti Civiche, Sinistra per Budrio) ha affermato che, non esistendo nessuna legge limitativa, si può praticare l’agricoltura biologica anche a ridosso delle autostrade come il Passante Nord. Ciò sarebbe dimostrato dal fatto che in Romagna esistono varie aziende agricole biologiche vicine all’A14. Nessuna preoccupazione per eventuali danni alla salute: non esiste la normativa e quindi si può. Non potendo pensare che la coalizione di maggioranza se ne freghi della salute pubblica resta solo una conclusione possibile: le autostrade non inquinano. Immaginiamo che la zelante capogruppo possa fornirci ampie prove scientifiche in tal senso. Questa sorprendente tesi è stata elaborata per appoggiare la contro-mozione favorevole al Passante presentata dalla maggioranza e screditare allo stesso tempo la mozione 5Stelle e la serietà del nostro Comitato, che sostengono invece la necessità di un’ampia fascia di rispetto sui due lati del Passante Nord finchè il vettore energetico dei trasporti su gomma saranno gli idrocarburi. Nemmeno l’assessore provinciale Venturi, da 8 anni principale sostenitore del Passante, aveva messo in dubbio la necessità di una fascia di rispetto, tanto che, per neutralizzare questo punto dolente, aveva proposto incentivi per la costruzione di serre a fianco dell’autostrada.
La relatrice, nella sua foga di denigrare l’avversario, non si è resa conto invece di aver fatto un clamoroso autogol. Dato, e non concesso, che le autostrade non avvelenino l’agricoltura, allora non dovrebbero nemmeno far male ai polmoni. Sfumerebbe così anche l’ultimo esile puntello a sostegno del Passante: l’allontanamento del 20% di inquinamento dalla Tangenziale. Verrebbe smentito lo studio di fattibilità adottato dalla Provincia nel PTCP del 2004, in cui si tiene conto di una fascia “inquinata” di ben 2 km per “pompare” i benefici del Passante sulla città. Cadrebbe lo slogan “facciamo respirare la città” su cui ha tanto insistito il PD per convincere la gente, mentre anche senza gli 8000 ettari di inibizione per l’agricoltura di qualità rimarrebbero soverchianti argomenti per dire no al Passante, come le centinaia di ettari occupati fisicamente, le 100.000 TEP/anno di consumo energetico in più, l’effetto barriera, i problemi idrogeologici, le cave per il terrapieno, il costo ecc., (vedi
tabella di confronto tra Passante e nostro progetto).
Le fasce di rispetto non sono una “falsità”, sono l’applicazione di quel principio di precauzione basato sulla logica a cui spesso fa riferimento anche il PD. Sappiamo tutti che è l’evidenza della pericolosità che fa la regola e non viceversa, che il fumo passivo non è diventato dannoso solo quando è entrata in vigore il divieto di fumare nei locali pubblici, così come la famosa balneabilità dell’Adriatico per decreto non ha risanato le acque. Vorremmo far presente che anche noi conosciamo la situazione vergognosa della regolamentazione dell’agricoltura bio, in cui la UE ha lasciato fare agli stati membri, gli stati membri alle regioni e le regioni, anche quelle che avevano posto limiti, pian piano li hanno lasciati cadere demandando il tutto al giudizio personale degli ispettori. Si è arrivati così alla situazione paradossale dell’insalata-bio lato autostrada, che non turba minimamente la portavoce ma è utile come appiglio per motivare la propria contro-mozione e tentare di screditare sia la mozione Mov5Stelle sia il lavoro del nostro Comitato.
2) IL PARERE DEGLI INGEGNERI DELL’UNIVERSITA’ DI BOLOGNA NON CONTA NIENTE
Ascolta l'intervento (7’45”--8’39”)
La seconda accusa di “falsità” della capogruppo PD al documento Mov5Stelle riguarda la “validazione del progetto del Comitato in un convegno alla Facoltà di Ingegneria di Bologna nel 2004”. Questo perché secondo lei un convegno non può validare alcunché. Pensavamo che il significato dei verbi fosse riportato sui vocabolari e quindi che per “validare tecnicamente” si intendesse “giudicare una certa tecnica di costruzione”, nella fattispecie la tecnica dei diaframmi, realizzabile e adatta alle circostanze. Cosa che è stata detta in modo autorevole in un convegno a cui hanno partecipato alcuni tra i massimi ingegneri trasportisti italiani. Invece no. Del significato del verbo validare si è autonominata depositaria la capogruppo del PD di Budrio, che però non si degna di spiegarcelo. Evidentemente, si ritiene esentata dal farlo, forse pensando che basti il tono deciso delle sue parole. Per lei considerare “validazione” una dichiarazione scritta e firmata da un illustre docente universitario come il prof. Diotallevi, ex-Preside della Facoltà di Ingegneria di Bologna e pioniere della tecnica dei diaframmi, è una falsità. Continuiamo a pensare che questa sia un’autorevole validazione e che i sostenitori del Passante Nord darebbero chissà cosa per poter avere dalla loro parte falsità come questa.
3) E’ UNA FALSITA’ DIRE CHE IL TRACCIATO DEL PASSANTINO FIANCHEGGI LA TRASVERSALE DI PIANURA E LA LUNGOSAVENA
Rossi(PD): ascolta l'intervento (6’25”—6’48”)
Con questa affermazione la dott. Rossi rivela di aver perso l’ultima puntata della telenovela “Passante Nord”. Il tracciato esatto dell’ultima versione del Passantino, quella di 38 km proposta dai Sindaci della pianura e presentata ad Autostrade nell’incontro del 21/12/12 a Roma non è stato reso pubblico. Tuttavia, dalle scarne indicazioni fornite oralmente dal vicepresidente della Provincia Venturi e confermate dalla modesta differenza di lunghezza con il Passante 2004, si sa che i due tracciati coincideranno escluse le grandi curve NordOvest e NordEst. Quindi la sezione Nord rimarrà, come prima, a fianco, ed in alcuni tratti sovrapposta, alla Trasversale di pianura. Il Passantino corto proposto da Autostrade nella convenzione di luglio, e, attualmente ancora l’unico tracciato ufficiale reso pubblico, passava tra Villanova e Castenaso, incrociando la Lungosavena e restando per alcuni km a breve distanza. Dove sarebbe tutta questa falsità?
DOPO IL PRIMO ATTACCO DENIGRATORIO ALL'AVVERSARIO LA MAGGIORANZA PASSA AD INCENSARE IL PROPRIO DOCUMENTO E A DETTARE CONDIZIONI AD AUTOSTRADE CHE VORREBBE IMPORRE UN PASSANTINO PEGGIORE DEL PASSANTE NORD.
4) IL PASSANTE SERVE A FINANZIARE IL SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO
Rossi(PD): ascolta l'intervento (8’40”--10’13”)
Premesso che siamo sempre stati favorevoli al SFM, una delle poche iniziative di pianificazione territoriale convincenti della Provincia da molti anni a questa parte, dobbiamo rilevare una serie di mistificazioni in questa affermazione.
- il SFM non ha subito dei semplici ritardi, è stato finanziato molto meno delle opere stradali e sono stati commessi incredibili errori di gestione. Come è stato possibile, ad esempio, installare la linea elettrica sulla Bologna Portomaggiore e poi acquistare nuovi treni diesel in attesa dell’arrivo dei treni elettrici?
- Non è vero, come si vuol far credere, che senza il Passante non si potrebbe finanziare il SFM. Sarebbe come comperare alla Coop una montagna di roba inutile per avere un tegame in regalo con i punti. Se serve un tegame è molto più economico e veloce comperarlo direttamente in un negozio di casalinghi. Così se serve una tassa di scopo per finanziare il SFM perché non metterla subito, senza sprecare milioni e danneggiare irreversibilmente il territorio con il Passante? Per le tasche dei bolognesi sarebbe anche meglio perché il balzello andrebbe solo all’SFM e sarebbe molto più leggero, visto che con la nostra soluzione alternativa la manutenzione in tangenziale rimarrebbe a carico di Autostrade. Meglio ancora, se una parte della montagna di denaro risparmiata con una soluzione alternativa come la nostra fosse destinata all’SFM non sarebbe neppure necessaria la tassa di scopo, né alcun pedaggio sulla Tangenziale.
- La “perequazione di corridoio”, concetto introdotto dal Piano di Mobilità Provinciale 2006, è un modo astruso per dire che se una ferrovia ed una strada servono le stesse destinazioni, si impone un pedaggio sulla strada per rendere concorrenziale l’uso del treno. Non si capisce perché venga tirata in ballo nel caso del Passante e della Tangenziale che non hanno ferrovie parallele al proprio percorso.
5) I COMUNI NON VANNO AL TAVOLO DELLE TRATTATIVE CON AUTOSTRADE
Rossi(PD): ascolta l'intervento (9’40”—9’56”)
E chi l’ha detto? Gli stessi dei “convegni che non possono validare”? I Comuni della Pianura non sono andati a discutere con Autostrade perché non sono stati invitati, e non perché esuli dalle loro competenze. Infatti il Comune di Bologna era presente ed è stato firmatario della Convenzione con il Sindaco e l’assessore Colombo. Non poteva essere presente anche un delegato dei Comuni che più subiscono il Passante? Almeno i Sindaci sarebbero stati al corrente del tracciato sottoposto ad Autostrade. Ma in tutta la vicenda Passante i Sindaci della cintura nord, ed ancor più i Consigli Comunali sono stati tenuti in ben scarsa considerazione.
6) STIA BEN ATTENTA SOC AUTOSTRADE A CIO’ CHE PROPONE
Rossi(PD): ascolta l'intervento (9’57—10’13”)
Fa sorridere che un Comune “che non va al tavolo con Autostrade” lanci un simile monito… E’ invece importante chiarire un equivoco. Da questo atteggiamento sembra che il Passantino sia un’imposizione di Autostrade. In realtà Autostrade non è mai stata interessata nemmeno al Passantone, che sarebbe stato finanziato con soldi pubblici, figuriamoci se lo può essere a un Passantino interamente finanziato dalle sue casse. Un’opera che, senza contare la manutenzione, andrebbe a pareggio dopo oltre 50 anni. Il progetto Passante Nord è interamente farina del sacco della Provincia, seguita a ruota dalla Regione, ed il Passantino di sole 2 corsie e che lascia l’autostrada al centro della Tangenziale è solo un’invenzione per aggirare le violazioni alle norme europee sulla libera concorrenza.
Dopo questa esibizione di muscoli da parte della Coalizione di Maggioranza nel presentare la propria contro-mozione si apre la discussione e, oltre, ovviamente, al Mov5Stelle c’è chi prova ribattere ad alcune delle strabilianti affermazioni ascoltate.
7) MA LE DUE MOZIONI DICONO COSE OPPOSTE. UNA E’ SI’ E L’ALTRA E’ NO AL PASSANTE
Mazzanti (Noi per Budrio): ascolta l'intervento (26’33”—29’00”)
Mazzanti fa notare che le due mozioni non dicono affatto la stessa cosa, ma due cose diametralmente opposte e quella del PD non è altro che un tentativo di “anestetizzare” la mozione 5Stelle. Non l’avesse mai fatto...
8) NEL NOSTRO DOCUMENTO SI TIENE IN CONSIDERAZIONE ANCHE IL PROGETTO DEL COMITATO. QUELLE DI MAZZANTI SONO PURE SPECULAZIONI
Rossi (PD): ascolta l'intervento (33’ 18”—34’ 07”)
La capogruppo di maggioranza replica a Mazzanti liquidandolo come “speculativo” perché nella mozione di maggioranza sarebbe previsto di tener conto anche della proposta “non validata” del Comitato. Anzi, accusa il M5Stelle di non essere chiaramente contrario al Passante perché non abbastanza “cattivo”. Chiaro no? Il documento avversario deve essere denigrato come un maldestro tentativo polemico, mentre quello della Maggioranza dice la stesse cose, anzi le migliora e le arricchisce; e guai a dire che sono mozioni opposte. Ma non aveva appena spergiurato che questa maggioranza non firma falsità? O forse non ha capito che la nostra proposta è ALTERNATIVA al Passante Nord? Alternativa significa che le due soluzioni sono incompatibili e frutto di due diverse visioni della politica territoriale. Si vuole forse ricalcare la vergognosa esperienza del Comitato Tecnico Scientifico 2004 della Provincia?
9) IL DOCUMENTO DI MAGGIORANZA E’ FRUTTO DI DIVERSE SENSIBILITA’
Rossi(PD): ascolta l'intervento (34'07”-34’32”)
Precisa che il documento di maggioranza è “ammorbidito” perché nella coalizione ci sono sensibilità diverse. Evidentemente la Coalizione di Maggioranza pensa di aver risolto così il problema delle proprie contraddizioni interne. Con documenti di compromesso ambigui, mistificatori e contradditori come la mozione presentata, una vera e propria presa in giro. Nella Maggioranza ci saranno anche diverse “sensibilità” ma dall’esterno dobbiamo constatare che da decenni prevale sempre la stessa “sensibilità”, e che le altre sono costrette a starsene buone se non a rinnegare le proprie opinioni (vedi intervento Verdi Ecologisti). Perché mai il Mov5Stelle, anche con il massimo spirito di collaborazione, avrebbe dovuto aderire ad un documento che nella sostanza è l’opposto di quello che dice il loro? Solo perché vengono enunciati “buoni propositi”? Propositi tardivi e poco credibili, viste le condizioni un cui è stato ridotto il nostro territorio da decenni di pianificazione insostenibile, a cui ha partecipato attivamente anche il Comune di Budrio.
L’attacco di squadra prosegue cercando di bollare il nostro Comitato come il Comitato del no e basta.
10) BASTA CON LA POLITICA DEL NON FARE.
Bersani(PD): ascolta l'intervento (39’10”-41’20”)
La Coalizione “che non firma documenti pieni di falsità” è però pronta a dire il falso pur di infangare l’avversario. Quasi superfluo ricordare che non siamo mai stati il Comitato del NO e Basta. Fin dal 2004 abbiamo proposto una soluzione alternativa al Passante di gran lunga migliore, più lungimirante, più economica, più veloce e chi più ne ha più ne metta. Almeno Bersani con questo intervento spazza via le improbabili interpretazioni della sua capogruppo, chiarisce senza ombra di dubbio che la mozione di maggioranza significa sì al Passante Nord e che per la “sensibilità” vincente il PROGRESSO è riempire il territorio di opere come questa.
11) NON POSSIAMO DIRE NO AD UN INVESTIMENTO DI 1,4 MILIARDI DI EURO
Davalli(PD): ascolta l'intervento (41’28”-43’07”)
Davalli ha due concetti da esprimere: non si capisce se il documento 5 Stelle sia contrario al Passante Nord (e due!) e l’altro è che se si dice NO al Passante si perdono 1.400 milioni di euro. Bugie. Questi soldi si potrebbero benissimo spendere per le tante opere incompiute di cui parla anche il documento della maggioranza, e per realizzare la nostra proposta alternativa, risolvendo definitivamente e senza scempi ambientali, il problema del traffico nella pianura bolognese. Che sia possibile un trasferimento di fondi lo ha dimostrato recentemente la vicenda dei fondi per il fallimentare metrò del Comune di Bologna dirottati su altre opere viabilistiche. Al contrario, sprecando tutto per il Passante si devasterebbe il territorio lasciando incompiute le piccole opere veloci.
12) PIENAMENTE D’ACCORDO CON BERSANI. SI’ AL PASSANTE
Gianfrancesco(PDL): ascolta l'intervento (46’42”-48’55”)
Pur essendo di opposto schieramento, sul Passante Nord è perfettamente d’accordo con Bersani. E’ un’opera di carattere nazionale che porterà grandi vantaggi e bisogna accettarne i lati negativi. La diminuzione di traffico di questi ultimi anni è dovuta alla crisi e non è detto che con la ripresa non torni ad aumentare. Facciamo notare a Gianfrancesco che il Passante non si giustificava nemmeno con il traffico del 2004. Le ragioni del no sono ben altre come l’impatto ambientale inaccettabile, il maggior consumo di carburante (100.000 TEP/anno) ed il costo spropositato rispetto alla percentuale di traffico allontanato da Bologna, ed il fatto che esiste comunque una soluzione alternativa che funziona meglio, non produce danni al territorio, costa meno della metà e richiede meno della metà del tempo.
13) ALTRO PRETESTO PER DIRE QUALCOSA CONTRO L’AVVERSARIO
Serra(PD): ascolta l'intervento (50’15”—51’12”)
Chiede a muso duro a Giacon dove sta scritto nella sua mozione che il M5Stelle è contrario al Passante Nord. E lo dice seriamente.. Come se Giacon dovesse rispondere di un comportamento riprovevole. Come la capogruppo. E tre! Non conta che il senso del documento sia inequivocabile, né che più volte i consiglieri M5stelle abbiano chiarito nei loro interventi PRECEDENTI che sono contro il Passante (
Carlotti(Mov5Stelle): ascolta l'intervento (38’42”-39’02”))
Visto che la mozione ha messo allo scoperto le contraddizioni della Maggioranza sull’argomento tutto fa brodo per azzannare a testa bassa l’avversario. Favoletta di riferimento:il lupo e l’agnello.
14) SONO CONTRARIO AL PASSANTE MA VOTO A FAVORE
Govoni(PD): ascolta l'intervento (51’23”-58’58”)
Sono ecologista di lungo corso e contrario al Passante Nord ma sono contro l’ecologismo del NO. (di chi?). Il progetto alternativo è solo uno schemino che non dice niente mentre lo studio del Passante con le sue 1000 pagine piene di dati mi convince anche se non le ho lette. La posizione del M5Stelle è solo opportunismo dell’ultimo momento quindi voto a favore della mozione di Maggioranza. Commento superfluo. Ricordiamo al Consigliere che grossi documenti possono, come questo nascondere grandi errori e contraddizioni da tempo smascherate dal Comitato, e che il nostro progetto, lo schemino, un tempo era sostenuto ufficialmente anche dai Verdi, prima dell’abbaraccio con il PD
L’INTERVENTO DEL SINDACO PIERINI
15) SI’ AL PASSANTE NORD NELLA VERSIONE “PASSANTINO DI 38 km”, PROPOSTA DAI SINDACI DELLA CINTURA NORD.
Pierini(PD): ascolta l'intervento (1h 03’29”-1h 05’00”)
Nell’intervento finale il neo-eletto Sindaco Pierini chiarisce le sue ambigue dichiarazioni al convegno pre-elettorale di Legambiente contro il consumo di suolo e spazza via tutti gli equilibrismi verbali della sua capogruppo, dando ragione all’opposizione: è un SI’ al Passante Nord. Lui non “liscia il pelo” a chi ha “montato una polemica” (il Comitato? Il Mov 5 stelle?), lui sta con i Sindaci che hanno detto sì al Passante Nord nella “raffinata” versione “Passantino dei Sindaci” (38 km) con l’autostrada al centro della Tangenziale, la sua mancata banalizzazione ed il pedaggio per i bolognesi. Ma è disposto ad accettare anche soluzioni di ripiego (piani B), purchè quest’opera, riconosciuta obsoleta perfino nella mozione di maggioranza, venga realizzata. Per chiarezza informiamo il Sindaco, primo che il Comitato di peli non ne ha, contrariamente a qualcun altro che ne ha in abbondanza (sullo stomaco), secondo che non ha nessuna ambizione di essere lisciato ma è costituito da persone che da 10 anni si spendono disinteressatamente, con la massima apertura al dialogo verso chiunque, basandosi solo su dati reali, con l’unico obiettivo di tutelare il nostro prezioso e irripetibile territorio.
E LE MOTIVAZIONI??
16) E’ L’ULTIMA GRANDE OPERA POSSIBILE CHE COLLOCHERA' BOLOGNA NEL SECOLO.
Pierini(PD): ascolta l'intervento (1h 08’06”-1h 08’47”)
E’ l’ultima grande opera possibile a Bologna perché le altre sono saltate. E’ un’opera che guarda avanti 100 anni e “collocherà Bologna nel secolo appena iniziato”. E quali sarebbero le altre opere che avrebbero collocato Bologna nel secolo? Forse il fallimentare metrò sottosopra di Cofferati che ha reso improponibile anche il Civis? Dopo essersi ripresi dalle risate viene da chiedersi: ma in QUALE secolo un progetto come il Passante Nord, basato su previsioni infondate e miopi, che devasta un territorio, aumenta il consumo energetico e assorbe una spropositata quantità di denaro poteva essere considerato all’avanguardia? Forse nemmeno negli spensierati anni ‘60 del secolo scorso. Nel XXI secolo non sarebbe certo qualcosa di cui vantarsi e tanto meno collocherebbe Bologna in cima alla classifica delle città europee.
17) AL SINDACO NON SI PUO’ CHIEDERE UNA POSIZIONE CHIARA SUL PASSANTE. E’ UNA FURBATA.
Pierini(PD): ascolta l'intervento (1h08’46”-1h 08’56”)
Pierini(PD): ascolta l'intervento (1h10’15”-1h 10’30”)
Pierini(PD): ascolta l'intervento (1h05’43”-1h 06’05”)
E perché mai? Non è mica la risposta ad un quiz. Le scelte su questo progetto sono rivelatrici delle reali priorità sulla tutela del territorio. E’ fin troppo ovvio che dietro al SI o al NO ci debbano essere considerazioni complessive sui grandi temi ambientali ed economici, e il PD di Budrio ha avuto 10 anni per maturarle… Informiamo il Sindaco che il Comitato queste considerazioni le ha fatte fin dall’inizio, altrimenti non sarebbe stato in grado di elaborare la proposta alternativa e smontare il Passante. Al mov 5 stelle che gli chiedeva un ripensamento sul Passante, o, comunque, una posizione chiara, il Sindaco ha risposto con un attacco ancor più pesante e offensivo di quelli della sua squadra, con una retorica fumosa, ostentando un ridicolo atteggiamento di superiorità, e usando a piene mani falsità e dileggio. Il Movimento 5 stelle ed il Comitato sono stati accusati praticamente di tutto: di aver tentato una furbata finita male, di “lisciare il pelo” alla gente, di saper dire solo no, di non avere una visione complessiva della situazione, di opportunismo dell’ultimo momento (solo dal 2004) e chi più ne ha più ne metta.
18) ASCOLTARE QUELLO CHE VUOLE LA GENTE E’ MERCE FASULLA (!)
Pierini(PD): ascolta l'intervento (1h 07’17”-1h 08’16”)
Pierini(PD): ascolta l'intervento (1h 08’54”-1h 09’52”)
Nell’accusare di demagogia gli avversari il Sindaco ha ripetuto più volte questo concetto. Non è molto carino in regime di sovranità popolare. Anzi, fa venire i brividi. Se è stato un equivoco sarebbe bene chiarirlo. E’ vero che a volte nell’opinione pubblica si diffondono convinzioni irrazionali, spesso a causa di disinformazioni messe in giro ad arte. Come fa il PD a sapere se un voto gli viene dato con la pancia o con il cervello? Fa un test preliminare o accetta anche i voti di pancia? O i voti dati al PD sono solo di testa, mentre quelli dati agli altri sono solo di pancia? E poi cosa c’entrano la Germania, l’Europa e le tasse?. Qui si parla del Passante Nord. Noi non abbiamo mai cavalcato strumentalmente i malumori di chi si vedeva danneggiato, non siamo mai stati il Comitato del “non nel mio cortile”, ci siamo anche scontrati con chi credeva nel miraggio di poter respirare aria pura sulla Tangenziale liberalizzata. Abbiamo sempre detto le cose basandoci su dati oggettivi ed il tempo ci sta dando ragione. Consigliamo a Pierini ed alla Coalizione di Maggioranza di informarsi meglio, così scopriranno che sono stati i sostenitori del Passante a far uso di slogan demagogici per indirizzare un’opinione pubblica che all’inizio non era certo dalla nostra parte. Se adesso le opinioni stanno cambiando forse è perché qualcuno ha ascoltato anche le nostre ragioni, altro che
“MERCE FASULLA”!!
19) NON SI CAPISCE SE LA MOZIONE 5 STELLE SIA CONTRARIA O MENO AL PASSANTE. LA MOZIONE DI MAGGIORANZA E’ MOLTO PIU’ CHIARA E IMPEGNA IL SINDACO AL RISPETTO DEL TERRITORIO MOLTO DI PIU’ DI QUELLA 5 STELLE
Pierini(PD): ascolta l'intervento (1h 10’30”-1h 11’30”)
Dopo il danno anche la beffa. La mozione 5 stelle è un invito al ripensamento su di un Passante che negli anni si è rivelato sempre più obsoleto e quindi all’inversione di rotta sul consumo di territorio con atti concreti, e da subito. Anche Pierini fa finta di non capire che in italiano questo significa contrarietà al Passante (e quattro!). E’ ovvio che implicitamente si chiedeva al Sindaco di proseguire su questa strada anche in futuro. Invece il documento della maggioranza esprime la sua volontà di tutela del il territorio dicendo sì al Passante. Poi sono state aggiunte le generiche richieste ambientaliste che sarebbero dovute essere già da tempo recepite negli strumenti di pianificazione.”L’impegnativa mozione” dice in pratica: il territorio può aspettare, intanto facciamo il Passante, poi cominceremo a fare i bravi. Come quelli che promettono di cominciare la dieta sempre il lunedì successivo, e intanto continuano ad ingrassare. In questo modo, predicando bene e razzolando male, anno dopo anno il nostro territorio è stato ridotto ad uno stato pietoso. Non lo diciamo solo noi, ma lo ammette anche il più importante strumento urbanistico della Provincia, il PTCP del 2004. Salvo poi a tacere sulle cause e a prescrivere una cura inadeguata.
20) NON CAPISCO PERCHE’ NON ABBIATE VOLUTO CAMBIARE IL VOSTRO DOCUMENTO ED OTTENERE UN VOTO UNANIME DEL CONSIGLIO
Pierini(PD): ascolta l'intervento (1h 11’32”-1h 12’50”)
Incredibile ma vero! Rimprovera il Mov 5 stelle di aver mantenuto le sue posizioni e non aver cambiato il proprio documento in base ai desideri della maggioranza. Secondo Pierini il Consiglio Comunale dovrebbe funzionare con votazioni all’unanimità? E quindi dovere di un gruppo consiliare sarebbe quello di “trovare la quadra” con tutti, cioè con la maggioranza? Che ingrati questi 5stelle, era stato loro offerto il privilegio di un voto con la maggioranza ed hanno rifiutato. Bastava solo togliere quello che non piaceva alla maggioranza e capovolgere le proprie posizioni. Sembra di sognare, ma è tutto vero, ascoltare per credere.
VOTO E CONCLUSIONE DEL DIBATTITO:
IL CONSIGLIO APPROVA LA CONTRO-MOZIONE DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA (Coalizione di maggioranza- PD, IDV Verdi-Ecologisti e Reti Civiche, Sinistra per Budrio + PDL-AmareBudrio) CON 12 SI’. E 5 NO (M5Stelle e Noi Per Budrio). RESPINGE LA MOZIONE DEL MOVIMENTO 5 STELLE A SCHIERAMENTI INVERTITI. NOTEVOLE VEDERE I VERDI ECOLOGISTI VOTARE ASSIEME AL NEMICO PDL SU TEMI AMBIENTALI
CONSIDERAZIONI FINALI
La maggioranza ha voluto condurre il dibattito in modo inquisitorio riducendolo ad uno scontro di schieramento contro l’avversario senza esclusione di colpi proibiti. Anche se la trappola della contro-mozione non ha funzionato la Coalizione di maggioranza di Budrio ha schivato l’ostacolo più imbarazzante: entrare a fondo nel merito della questione e confrontare le ragioni del Passante con quelle della soluzione alternativa (
vedi tabella). DUE MODI DI PENSARE A CONFRONTO. QUELLO DEL COMITATO CHE PRIVILEGIA IL RISPETTO DEL TERRITORIO DA SUBITO E QUELLO DELLA MAGGIORANZA SECONDO CUI IL PASSANTE COLLOCA BOLOGNA “NEL SECOLO”. La maggioranza non ha dato alcuno spazio all’approfondimento dell’uso del territorio. Non si è fatta la minima analisi sullo stato attuale e sul perché tanti progetti si sono dimostrati sbagliati. Non solo, ma si è deliberato senza nemmeno un’adeguata conoscenza di un tema così importante da parte di molti consiglieri. Un copione, a nostro avviso, andato spesso in scena nei Consigli Comunali, Provinciali e Regionali durante i dieci anni di Passante.
Pensiamo al vicepresidente della provincia Venturi come “ispiratore” di un tentativo simile a quello della contro-mozione 5stelle l’invito al Comitato a partecipare al famoso Comitato Tecnico Scientifico del 2004, istituito solo per definire “contributi migliorativi” al Passante Nord e non per confrontarlo con la nostra proposta. Nelle prefazioni agli studi di fattibilità Venturi si spinge ad attribuire al Passante Nord la massima “sostenibilità.
Recentemente poi Venturi, si è superato, assieme al Sindaco di Granarolo, nella risposta al Ministro dell’Agricoltura Catania che all’EIMA di Bologna ha lanciato un all’appello contro il consumo di territorio agricolo e ha bocciato sia il Passante, sia il nuovo centro sportivo del Bologna FC. I due esponenti del PD hanno affermato di essere d’accordo con il Ministro, ma che i loro progetti sarebbero un “consumo sostenibile”, una sorta di “diverso uso”. Anzi, la “variante urbanistica” della nuova sede del Bologna FC sarebbe una “riqualificazione” del terreno agricolo, come se la nostra fonte primaria di sussistenza fosse un’attività “squalificante”.
Da anni il nostro Comitato sostiene che in ogni intervento di pianificazione la priorità numero uno dovrebbe essere il “consumo zero” di territorio, e dovrebbe nascere da veri concorsi di idee, in modo da trovare le migliori soluzioni da tutti i punti di vista: efficienza, costo, impatto ambientale, sostenibilità, grado di irreversibilità ecc, basandosi su dati oggettivi, con una visione globale della situazione e delle prospettive future. Invece la prassi consolidata è quella di presentare progetti usciti già definiti da qualche ufficio tecnico pubblico o privato e imporli ai territori con la forza della maggioranza e usando tutti i mezzi, compresi finti confronti o azzeramento dei dibattiti “pericolosi” nei consigli
Al PD, che tiene tanto a passare per un punto di riferimento su cui si può contare ad occhi chiusi, ricordiamo che essere autorevoli non significa comportarsi in modo autoritario. L’autorevolezza si guadagna con i risultati che, purtroppo, nella gestione del territorio Emiliano-Romagnolo sono fallimentari. Possibile che in una regione dove da oltre 60 anni governa lo stesso schieramento dobbiamo sempre sentirci dire che non sono mai stati commessi errori? Che se oggi alcune scelte si dimostrano sbagliate è colpa del mondo che è cambiato e all’epoca in realtà le scelte erano corrette? Forse basterebbe un po’ di autocritica seria per cambiare molte cose. Auspichiamo che la parte del PD realmente interessata alla priorità delle questioni ambientali prima o poi (meglio prima…) faccia contare la propria “sensibilità”, finora sempre sconfitta. Anche a scapito dello storico “monolitismo” del partito. Ci troveranno pronti al dialogo. Noi ci confrontiamo gli argomenti e non sugli schieramenti. E questo vale anche per gli altri partiti.
SCALETTA DEL DIBATTITO IN CONSIGLIO
L'audio completo della Seduta del Consiglio Comunale di Budrio del 21/12/12
- 0’ 00”-- 5’ 10” -Gherardi (Mov5Stelle)
- 5’ 28”--16’ 31”-Rossi (Coalizione di maggioranza PD, IDV Verdi-Ecologisti e Reti Civiche, Sinistra per Budrio)
- 16’ 38” —--20’ 03”- Gianfrancesco (PDL)
- 20’ 09” —-- 21’ 12” Giacon (Mov5Stelle) Osservazione di metodo
- 21’ 21” —-25’ 23” Giacon (Mov5Stelle)
- 25’ 31” — 32’ 21” Mazzanti (Noi per Budrio).
- 32’ 23” –-- 35’ 11” Rossi (Coalizione di maggioranza).
- 35’ 22” -- 39’ 03” Carlotti (Mov5Stelle).
- 39’ 10” – 41’ 19” Bersani (Coalizione maggioranza) .
- 41’ 28” – 43’ 45” Davalli (Coalizione maggioranza).
- 43’ 48” – 44’ 42” GIACON (Mov5Stelle) Bersani ha confermato che la mozione di maggioranza è per il Passante e quindi il voto sarà un pro-o-contro.
- 44’ 57” – 50’ 10” GIANFRANCESCO (PdL-Amare Budrio).
- 50’ 15” -- 51’ 12” SERRA (Maggioranza).
- 51’ 23” -- 58’ 58” GOVONI (Maggioranza).
- 59’ 04” – 61’ 04” MINARELLI (Maggioranza)
- 61’ 10” – 73’ 08” PIERINI (Sindaco)
- 73’ 18” – 76’ 20”- Dichiarazioni di Voto e VOTO.
- Mozione M5Stelle respinta con 5 SI (M5Stelle e Noi Per Budrio) e 12 NO (Coalizione di maggioranza- PD, IDV Verdi-Ecologisti e Reti Civiche, Sinistra per Budrio + PDL-AmareBudrio).
- Mozione Coalizione di Maggioranza approvata 12-5 a schieramenti invertiti.